Colle delle 100 Bottiglie

La nostra Storia

 

Il Colle delle 100 Bottiglie è un’azienda agricola che pratica agricoltura biologica, mantenendo, per una miglior cura delle viti, vecchie lavorazioni manuali. L’azienda nasce dall’idea e dalla passione di Roberto Nannini, che, diversi anni fa, decise di prendersi cura del piccolo vigneto di famiglia, quando il padre, ormai stanco aveva deciso di sostituirlo con un oliveto, molto meno faticoso da seguire. Roberto decise di occuparsi personalmente del piccolo vigneto e si mise ad imparare i primi rudimenti della viticoltura e dell’enologia, avvalendosi dei preziosi insegnamenti di due anziani contadini. Da lì la passione crebbe sempre più e portò all’acquisto di un primo terreno in abbandono, nel quale, oltre a recuperare le vecchie coltivazioni arboree presenti, furono piantumate un centinaio di viti, ottenute da marze provenienti da un vigneto storico di Lucca, il Segale. Fu proprio da questo primo centinaio di viti che Roberto Nannini ebbe l’idea del nome da dare all’azienda “Colle delle 100 Bottiglie”, dal momento che, in genere, con una vite si ottiene una bottiglia di vino, quando non si lascia troppa uva sulla pianta, diradandola. Qualche anno dopo, capitò a Roberto Nannini l’opportunità di prendere come conduttore proprio il vigneto di Segale, nonché l’acquisto di un altro vigneto nella zona della Maolina.

Oggi i prodotti del Colle delle 100 Bottiglie derivano da vigneti e oliveti che si trovano nella zona della Maolina e di Segale, sulle colline lucchesi e sono tutti realizzati con metodi biologici e naturali, nell’assoluto rispetto della materia prima e della stagionalità. L’esposizione è sud, sud-ovest a un’altezza compresa tra 100 e 400 metri. Zone ventilate ben soleggiate, con terreni di diversa composizione, più minerale Segale più argillosa la Maolina.

La Filosofia

Evitare l’abbandono: questo il sentimento che ha mosso da sempre l’azienda, con l’obiettivo di recuperare terre, vigneti, oliveti e di valorizzare il territorio, restituendo a tutti la bellezza del paesaggio. Realtà come Segale e la Maolina rappresentano un patrimonio antico e prezioso per la collettività lucchese e non solo. Per questo le operazioni di recupero prevedono sempre il mantenimento di alcune pratiche agricole manuali, come la legatura delle viti coi rametti di salice, per esempio. L’ idea del recupero, il salvataggio dall’abbandono, il mantenimento di pratiche antiche e il tenere in grande considerazione la tradizione declinano nella pratica un’unica volontà: sfuggire alla omologazione. In linea con il resto della filosofia, i prodotti del Colle delle 100 Bottiglie sono tutti biologici e frutto di metodi tradizionali.

 

I Prodotti

I terreni del Colle delle 100 Bottiglie si trovano in due cru storici di Lucca: la Maolina e Segale.

 

VINI

Per quanto riguarda i vini, viene praticato il diradamento delle uve in vigna, che migliora la qualità del frutto, e vengono fatte fermentazioni spontanee a temperature controllate. Il risultato è un vino biologico con una personalità non omologata, che ben rappresenta i terroir da cui proviene.

 

  • PIGNE BORDÒ: viene prodotto nella zona della Maolina con una prevalenza di uve Sangiovese e Canaiolo e la presenza in quantità minori di altri uvaggi quali Moscato d’ Amburgo, Ciliegiolo, Aleatico e altre varietà locali preservate nei vecchi vigneti. E’ un tipico vino “lucchese”, di un crù storico, espressione di terreni vocati alla viticoltura per composizione e esposizione che ospitando molte varietà di uve regalano una prodotto di una complessità che sfugge a qualsiasi pedante classificazione. Il tipo di affinamento viene deciso a seconda dell’annata.
  • SEGALE: viene prodotto nella zona di San Macario in Monte con prevalenza di uva Sangiovese e presenza, in quantità minori, di Ciliegiolo, Canaiolo, Sirah, Moscato rosa, Aleatico e altre cultivar locali. E’ un vino complesso, elegante con note speziate direttamente influenzate dalla composizione dei suoli ricchi di minerale e dagli uvaggi aromatici presenti. L’altezza sui 500 m slm e la splendida esposizione rivolta verso il mare che regala una maggiore luminosità atmosferica e ventilazioni ottimali garantiscono maturazioni dei frutti ideali. L’affinamento di solito prevede una parte di acciaio e una parte in legno ma anche in questo caso viene deciso in base all’annata.
  • PIGNE GIALLE: prodotto con le uve della Maolina e, in percentuale minima, con quelle di San Macario in Monte è un vino bianco vinificato alla francese. Le uve sono prevalentemente Vermentino e Trebbiano con percentuali minime di Grechetto, Moscato, Malvasia e altre uve locali. Affinato sui lieviti, il vino fa solo acciaio e bottiglia. E’ un bianco particolare nel panorama dei bianchi lucchesi. Ha profumi e gusto insoliti dovuti alla presenza di percentuali minime di uve aromatiche che regalano piacevoli note fruttate e floreali.
  • CROCIALE: prodotto con uve Shyraz provenienti dai vigneti della Maolina e di Segale, Il Crociale è un vino denso, corposo dal colore intenso e saturo, fine ed elegante. Alla fermentazione in acciaio segue un anno di barrique di secondo/terzo passaggio ed un affinamento di almeno sei mesi in bottiglia.

 

OLIO D’OLIVA

Il Colle delle 100 Bottiglie produce una gamma di oli extravergine di oliva prodotti da agricoltura biologica, caratterizzati da valori di perossidi e acidità bassissimi e con alta carica polifenolica, grazie a raccolte tempestive.

  • LECCINO: si caratterizza per essere un olio molto equilibrato, dal sentore fresco e dal gusto un poco amaro e leggermente fruttato, che presenta anche qualche componente piccante. Un olio generalmente delicato che ben si sposa a piatti a base di pesce
  • FRANTOIO: è un olio molto fresco, con un colore iniziale verde intenso; possiede importanti note vegetali, intensamente fruttate, e sfumature di erba fresca, carciofo e mandorla verde. L’Extravergine che se ne ricava è di ottima qualità: fine, aromatico, sapido e fruttato.
  • MORAIOLO: ha un aspetto limpido, fluidità media e colore verde. L’odore regala nuance balsamiche, quasi mentolate, che ricordano l’ortica con finale di pepe nero. Il sapore è diffusamente piccante, con sentori di alloro, cardi ed erbe officinali e con vegetale erbaceo potente ed elegante. Il Moraiolo si caratterizza per essere una varietà di grande qualità.
  • MULTIVARIETALE: è fruttato dolce, sentori di mandorla al palato, leggeri richiami d’amaro, piacevolmente piccante sul finale, il Multivarietale unisce differenti varietà di olive, regalando armonia all’assaggio ed offrendo al consumatore quei sapori e profumi che più si avvicinano al gusto tradizionale degli oli di oliva delle nostre colline lucchesi.

Roberto Nannini


“Ho deciso di aderire a The Big Breath perché condividiamo gli stessi valori di impegno e di aiuto. L’attenzione al territorio ed il miglioramento sociale, che passa anche dalla cura e dalla valorizzazione di ciò che la Natura ci offre, sono pietre miliari per lo sviluppo della Comunità”

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